PROVINCIALI:NAPOLI;PDL PRESENTA CANDIDATO,'ORA SERVE SVOLTA'
CESARO
PUNTA SU GIOVANI, SCUOLA E INFRASTRUTTURE. SIAMO PRONTI

(ANSA) - NAPOLI, 17 GEN - L'obiettivo tutti lo ripetono: ''dire basta a questi 15 anni di malgoverno e di assicurare una svolta''. Il Pdl, in Campania, mette a punto le mosse, le mobilitazioni, per ''un cambiamento che i napoletani, ormai stanchi, aspettano tra troppo tempo''. Oggi, in occasione della presentazione del candidato Pdl alle Provinciali di Napoli, Luigi Cesaro, alla presenza, tra gli altri del ministro per le Pari Opportunita', Mara Carfagna, e' stata ''svolta'' la parola piu' ripetuta.
Il Pdl campano si dice convinto di una vittoria alle Provinciali. ''Gia' la presenza di tanti nostri sostenitori, oggi, e' la celebrazione di una vittoria'', ha esordito Mario Landolfi, coordinatore regionale di An. I suoi scongiuri li ha affidati ad una cravatta con il disegno di un corno portafortuna. Poi, ha sottolineato: ''Presentiamo il candidato con netto anticipo, in controtendenza. Non ci sono candidati dell'ultimo minuto, il centrodestra si presenta preparato alle elezioni. Lo dico per sfatare l'idea di un centrodestra privo di idee e di classe dirigente. Questo lasciamolo dire a chi ha sostenuto, per anni, la favola del rinascimento napoletano''.
Landolfi chiama in causa anche la costruzione del Pdl, ''sono i cittadini a volerlo mentre il Pd e' nato da una fusione a freddo''.
''Siamo studi di questi 15 anni di centrosinistra - ha aggiunto Nicola Cosentino - di una sinistra che ci fa vergognare di essere campani. Quello che proponiamo non e' il volto di
Cesaro ma e' un'idea forte di cambiamento''. Quella di Cesaro, dice Cosentino ''e' una tra le migliori candidature possibili'': una candidatura che, ha sottolineato il presidente provinciale di An, Luigi Bobbio, ''e' un riconoscimento alla politica, all'uomo politico, una risposta chiara, netta e precisa''. E se Sergio de Gregorio, presidente della fondazione 'Italiani nel Mondo'', ha anche lui sottolineato che la ''Campania ha bisogno di giovani ma anche di esperienza''e ha assicurato a Cesaro ''il voto dei campani nel mondo'', Paolo Russo, commissario Pdl-Forza Italia a Napoli, ha definito Cesaro ''l'uomo del fare''.
Scuola, infrastrutture, lavoro per i giovani, i punti fondanti del programma di
Cesaro. ''I napoletani si sentono i piu' poveri e ultimi in Italia - ha detto Cesaro - hanno ragione. Dopo tutti questi anni il centrosinistra ci ha lasciato spazzatura e vergogna ai quali il Pdl ha deciso di mettere fine. La classe politica del Pdl guardera' alla collettivita' e non agli interessi, noi non siamo attaccati alle poltrone in maniera ossessiva''. ''E' arrivato il momento di cambiare - ha concluso Cesaro - dando lavoro ai giovani, scuole efficienti. E' arrivato il momento di realizzare infrastrutture, anche attraverso i concorsi internazionali di idee. Io ho vissuto con umilta'. Continuo a vivere a Sant'Antimo, dove sono nato perche' voglio cambiare questa terra''. (ANSA).