SANITA': CAMPANIA; E.RUSSO, VENDERE IMMOBILI?MISERO RATTOPPO

(ANSA) NAPOLI, 29 GEN - ''Ridicola, oltre che poco praticabile, l'idea dell'assessore Montemarano di vendere gli immobili delle aziende sanitarie per risanare i conti della sanita' campana''. A sostenerlo e' Ermanno Russo, consigliere regionale di Forza Italia-Pdl e presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione. ''Si tratterebbe di un misero rattoppo - ha spiegato l'esponente forzista - frutto della disperazione e prova dell'assoluta incapacita' da parte dell'assessorato di offrire una soluzione valida e seria per uscire dalla crisi. Il debito della sanita' assorbe ormai piu' della meta' del bilancio regionale e sta mettendo in ginocchio l'intera economia della Campania, rispondere in modo demagogico ed aleatorio, indicando nella vendita di alcuni immobili la strada per riparare ad un macroscopico buco nei conti, e' assurdo e anche offensivo per il Consiglio regionale. Chi siede tra i banchi dell'assemblea regionale e ha analizzato attentamente le carte, sa perfettamente che non se ne esce in questo modo dall'emergenza sanita'. Serve una ristrutturazione capillare del settore ed una terapia d'urto rispetto alle tante diseconomie create in questi anni dal centrosinistra''.
''La favoletta della vendita del patrimonio regionale o di parte di esso, visto che tecnicamente non tutti gli immobili hanno mercato - sottolinea Ermanno Russo - e' periodicamente tirata fuori dalla sinistra per buttare fumo negli occhi all'opinione pubblica. Lo si e' gia' fatto in occasione dell'istituzione del reddito di cittadinanza, allorche' si disse che sarebbe bastata la vendita di alcuni immobili per finanziare la misura, soluzione che poi il tempo ha bocciato in quanto poco praticabile''. Per il consigliere regionale di Forza Italia ''non puo' essere, dunque, il rattoppo del patrimonio regionale la soluzione di un problema tanto grave e risalente nel tempo. Se un patrimonio esiste, questa maggioranza di centrosinistra farebbe bene a valorizzarlo e farlo fruttare. Sarebbe un errore grave svenderlo per tamponare ingannevolmente un'emergenza che rischia di far capitolare l'intera economia campana''. (ANSA).