Mastella, E. Russo: “Ha carte in regola per fare politica con il Pdl”
“Centrodestra approdo naturale. Sua storia non andava dispersa”

 

 

Napoli, 15 febbraio 2009 (ANSA) “Clemente Mastella ha tutte le carte in regola per tornare a fare attivamente politica e farla accanto al Pdl. Il centrodestra è l’approdo naturale. La storia dell’Udeur e del suo leader è patrimonio della politica del nostro Paese e non va dispersa”. E’ quanto scrive Ermanno Russo, consigliere regionale di Forza Italia-Pdl e presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale e occupazione sul suo nuovo sito internet www.ermannorusso.it.

“Clemente Mastella – continua l’esponente azzurro – ha le carte in regola per entrare a far parte del centrodestra perché rappresenta un patrimonio d’idee, quelle del centrismo e del popolarismo italiano, perfettamente in sintonia con le radici del Popolo della libertà. Eppoi, ha in assoluto le carte in regola per fare politica perché autore di un gesto di dignità, le dimissioni da ministro della Giustizia per un’inchiesta giudiziaria che peraltro non ha avuto seguito, che oggi lo pongono nella condizione di guardare alla politica con la testa alta e la schiena diritta”.

“Sulla scorta di questi elementi – scrive ancora Ermanno Russo sul suo sito internet –, non si può che accogliere con entusiasmo l’ex Guardasigilli nella coalizione di centrodestra. Una coalizione quest’ultima che da anni, in Campania, combatte in trincea il malgoverno della sinistra, che ha tarpato le ali ai nostri territori, trasformando l’amministrazione della cosa pubblica in una mera ed arrogante gestione clientelare. Mastella, a modo suo e con ripetuti distinguo, si era già da tempo posto ai margini del sistema di potere della sinistra. Non era nella giunta della Regione Campania e del Comune di Napoli. Aveva ormai rotto i ponti con la compagine che vedeva, e vede tuttora, Pd e Italia dei Valori insieme. Un asse fortemente squilibrata dalla parte dell’ex pm di Mani Pulite, che più volte ha dimostrato di non apprezzare l’eredità politica della Dc che in Mastella rivive e che, giocoforza, ha finito per trasformarsi da garantista in giustizialista; anche e soprattutto rispetto alle vicende private e giudiziarie di un suo alleato. Il leader del Campanile, infatti, non ha ottenuto dalla coalizione di centrosinistra quelle garanzie che normalmente essa fornisce a chi è toccato da inchieste della magistratura”.

“Se Mastella si è dimesso – conclude Russo –, l’ha fatto per salvaguardare la propria integrità, la dignità di uomo e di politico. Ed oggi, specie alla luce delle recenti vicende che hanno interessato a vario titolo la Campania, possiamo dire senza infingimenti che si è trattato di un gesto raro, che non appartiene alla sensibilità di molti altri dalle nostre parti. Anche per questo motivo il leader dell’Udeur ha tutte le carte in regola per tornare a fare politica e per farla con il Pdl, accanto a Forza Italia ed An, che custodiscono valori comuni e perseguono con sforzi ormai quotidiani la stessa meta: un’alternativa vera, organica e longeva alla sinistra e per il governo della regione e dei comuni delle Campania”.