CAMPANIA: E. RUSSO, OPPOSIZIONE NON HA COLPE IN SFASCIO

(ANSA) - NAPOLI, 7 GEN - ''Il centrodestra non ha e non potrebbe avere alcuna responsabilita' rispetto allo sfascio, politico ed amministrativo, in cui versa Napoli e la Campania. E' all'opposizione da quindici anni e non ha mai gestito nulla''. E' quanto scrive sul suo sito internet Ermanno Russo, consigliere regionale del Pdl e presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione. ''Ritengo sia bizzarra questa mania, in voga in una parte anche piuttosto qualificata del centrodestra, secondo cui - spiega - la coalizione che a livello nazionale fa capo al presidente Berlusconi avrebbe in Campania condiviso con la sinistra, in nome di un fantomatico consociativismo, delle non meglio precisate responsabilita' di governo. Fare autocritica ad ogni costo non sempre genera benefici''. ''Di tanto in tanto - sottolinea Russo - qualche autorevole esponente dell'alleanza di centrodestra si sveglia e pretende di dare lezioni di stile straparlando della crisi della politica a Napoli e nelle vicine province. Un ragionamento che quasi sistematicamente si conclude con l'accostare la coalizione di minoranza al malgoverno generato dai partiti di maggioranza. Nulla di piu' sbagliato. Il centrodestra da queste parti non ha responsabilita' di sorta ed ha sempre preso le distanze dal sistema di potere messo in piedi dalla sinistra''. ''Viene, dunque, da sorridere leggendo le dichiarazioni del sottosegretario di turno o del vertice nazionale di uno dei partiti del centrodestra - conclude Russo - che vorrebbero inspiegabilmente 'un'opposizione piu' opposizione' di quella attuale, ignorando i risicati spazi di agibilita' democratica con cui la coalizione del Pdl gia' si trova a fare i conti da tempo, portando avanti ogni giorno una battaglia politica coraggiosa e faticosa nelle istituzioni dove e', peraltro degnamente, rappresentata. Dinanzi ad una coalizione di governo cosi' fortemente divisa come quella rappresentata da Bassolino in Regione, da Iervolino al Comune di Napoli e da Di Palma alla Provincia partenopea, bisognerebbe serrare le file e proporsi alla gente come alternativa di governo, resistendo ad ogni tentazione prevaricatrice e correntista che ipocritamente rischierebbe di ingenerare osservazioni speciose e deboli con l'unico effetto di screditare il centrodestra''.(ANSA).