"Carmine Simeone con Cesaro? Fa piacere
ritrovare amici e dirigenti ex socialdemocratici accanto al
nostro candidato presidente. D’altronde, noi ex Psdi scegliemmo
Berlusconi da subito, sin dal 1994, vincendo le resistenze di
chi, storcendo il naso, prese strade diverse, come quella del Pd.
Vuol dire che oggi la storia ci dà ragione e siamo felici di
poterne prendere atto”.
Così Ermanno Russo, consigliere regionale del Pdl. Per il
presidente della Commissione speciale di controllo sulle
Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione “i
socialdemocratici oggi stanno dalla parte giusta”. “E la parte
giusta è il Popolo della Libertà. Il progetto del presidente
Berlusconi – continua Russo –, messo in campo nell’ormai lontano
1994, offriva delle opportunità reali e spazi di agibilità
politica certi a noi dirigenti, iscritti e militanti del Psdi;
cresciuti con l’esempio illuminante di Saragat e fedeli alla
linea atlantista. Così scegliemmo, dopo una riflessione
sicuramente sofferta e non facile, di aderire a Forza Italia, un
movimento prima ed un partito poi, che sembrò da subito poter
rappresentare le istanze socialdemocratiche ed europeiste della
nostra formazione politica”. Poi Ermanno Russo aggiunge:
“Ricordo che in sintonia con il nostro passato, fatto anche di
scissioni dolorose e strappi ancora visibili, un gruppo di
dirigenti ed eletti del Psdi assunse una posizione diversa,
confluendo dopo varie traversie e vicissitudini in quello che
oggi è il Partito democratico. A noi fu rimproverato, a più
riprese, di aver dato retta ad un progetto troppo berlusconiano,
che avrebbe snaturato il credo in cui ci riconoscevamo e ci
riconosciamo anche oggi. Ebbene, la storia ha provveduto a
confutare tali flebili argomentazioni, portandone presto a galla
la matrice strumentale, aprioristica e menzognera. Oggi, coloro
che diedero credito al Pd e ai seguaci della sinistra
post-comunista, tornano – seppur a distanza di anni e, dunque,
con un certo ritardo – sulle nostre posizioni. Si avvicinano al
Pdl, al presidente Berlusconi e ai candidati che egli stesso ha
scelto per sconfiggere il centrosinistra nelle tante e diverse
competizioni elettorali che ci aspettano”. |