CAMPANIA: PDL, ECCO I DISASTRI
PROVOCATI DAL CENTROSINISTRA
RIFIUTI, SANITA', FORMAZIONE,
INFRASTRUTTURE IN LIBRO
BIANCO
(ANSA) - NAPOLI, 3 GIU - Un
libro
bianco sul 'disastro del centrosinistra in Campania': a presentarlo e' stato
oggi il gruppo regionale di Forza Italia verso il Popolo della Liberta', insieme
con il capogruppo Paolo Romano, i consiglieri regionali Roberto Castelluccio,
Ermanno Russo, Luca Colasanto, Luciano Passariello, il portavoce regionale del
PdL Ernesto Caccavale, il coordinatore regionale del PdL Nicola Cosentino.
La pubblicazione, redatta dai giornalisti Roberto Aiello e Mimmo Della Corte,
curata dai collaboratori del gruppo Teresa Ambrosio e Salvatore Masi, descrive
dettagliatamente ''i disastri provocati dal centrosinistra alla Campania:
dall'emergenza rifiuti, alla voragine del bilancio della sanita', dalla
formazione professionale assistenziale ed inutile dal punto di vista
occupazione, alle infrastrutture, che, salvo qualche punta di eccellenza a
macchia di leopardo, ha visto la Campania ultima nella spesa dei fondi
comunitari''. Il primo capitolo del '
Libro
Bianco' e' dedicato alla 'Campania dei
rifiuti' e descrive, con il dettaglio delle risorse pubbliche impiegate, ''i
quindici anni di gestione commissariale sprecona e fallimentare che hanno
condotto alla emergenza che ha sfregiato il volto di Napoli e della Campania
agli occhi del mondo intero'' - e' stato spiegato; una emergenza dalla quale la
nostra regione e' uscita solo grazie all'intervento del Governo Berlusconi'' -
ha sottolineato il sottosegretario Cosentino. Dai rifiuti ''alla sanita'
sgovernata dal centrosinistra che ha accumulato un debito per oltre otto
miliardi di euro, mettendo a rischio le prestazioni sanitarie e utilizzando la
sanita' come bacino clientelare ed elettorale. Una situazione ulteriormente
aggravata dalla costituzione della Soresa - e' stato spiegato - tanto che, ad
oggi, nessuno e' in grado di quantificare con certezza il debito della
sanita'''. ''Sprechi e clientele hanno caratterizzato anche la gestione della
formazione professionale: dal progetto Aifa, al progetto Isola, al corso per
veline, la Giunta Bassolino ha gettato dalla finestra centinaia di milioni di
euro per avere un unico risultato: dal 2004 ad oggi la Campania ha perso 106
mila posti di lavoro, 26 mila dei quali nel primo trimestre del 2008. La
sinistra - hanno proseguito gli esponenti del PdL - ha nutrito le proprie
clientele e i propri serbatoi elettorali con la disperazione di tanti
disoccupati per i quali non e' stato creato un solo posto di lavoro''. Infine,
il capitolo delle infrastrutture ''che ha visto la Campania ultima nella spesa
dei fondi comunitari e avviarsi a perdere un miliardo e trecento milioni di
euro, nonostante la proroga dei termini per la spesa disposta dalla Comunita'
Europea. ''La perdita dei posti di lavoro, l'impoverimento socio economico, la
fuga dei cervelli e dei giovani dimostrano pienamente che la Giunta Bassolino ha
mancato l'obiettivo fondamentale dei fondi europei ovvero quello di promuovere
sviluppo e occupazione e il miglioramento delle condizioni di vita''. Sul tema
delle infrastrutture, una parte e' dedicata al progetto dell'aeroporto di
Grazzanise e del sistema integrato dei trasporti aerei che, cavallo di battaglia
di Forza Italia da lontano 1995, ''e' rimasto nel
libro
dei sogni di un centrosinistra che ha sgovernato Napoli e la Campania e che
auspichiamo possa presto andare a casa affinche' il centrodestra possa dare al
nostro territorio il governo che merita, un governo che metta in campo un
progetto di sviluppo basato sulle infrastrutture, sul rilancio del turismo,
sulla valorizzazione dei beni storici, artistici ed archelogici, sull'impresa,
sulla sicurezza e sul lavoro''. (ANSA).