CAMPANIA: E. RUSSO, PDL E' CLASSE DIRIGENTE VERA
(ANSA) - NAPOLI, 14 GEN - "Il Pdl ha gli uomini, le idee e
l'esperienza per poter governare la Campania". A dichiararlo è Ermanno Russo,
consigliere regionale di Forza Italia-Pdl e presidente della Commissione
speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione.
"La classe dirigente del centrodestra, nata e formatasi in trincea mentre il
sistema di potere della sinistra prosperava con arroganza, oggi ha i numeri per
offrire ai cittadini quell'alternativa di governo che almeno da cinque anni a
questa parte chiedono ogni giorno a gran voce", continua l'esponente azzurro.
"Fa sorridere l'opinione di qualche intellettuale o politologo che definisce il
Pdl poco credibile. Poco credibile - spiega Ermanno Russo - sarà quella pletora
di pensatori che si è servita della politica e della sinistra, che ha militato e
ricoperto cariche pubbliche, e che oggi cerca riparo in nuove fantomatiche forme
di democrazia, nella speranza che i campani abbiano dimenticato. La verità però
è che i cittadini, le tante comunità prese in giro dallo strapotere del
centrosinistra, non hanno affatto dimenticato i danni prodotti dalle maggioranze
di governo in Campania, che hanno usato il fioretto degli intellettuali per
assestare colpi da sciabola e produrre danni evidenti chissà ancora per quanto
tempo sui nostri territori". "Il Popolo della libertà - conclude Russo - ha le
idee chiare. Conosce i problemi e si candida ad affrontarli senza paura. Chi
cerca strumentalmente una nuova classe dirigente, fingendo di non trovarla,
compie un'operazione politicamente debole. Rifugiarsi nelle liste civiche non è
intellettualmente onesto. Le liste civiche avranno anche un loro senso nel
sistema politico locale ma non possono rappresentare e non rappresenteranno la
soluzione. La soluzione la si individua con un'assunzione forte di
responsabilità. Un passo che soltanto il Pdl è pronto a compiere e che farà
senza remore, presentandosi ai cittadini con un disegno coerente, un programma,
un progetto di riforma delle istituzioni e - come ha sottolineato anche il Capo
dello Stato recentemente - con un'iniziativa forte ed ormai indispensabile di
rinnovamento culturale, che sia in grado di cambiare il costume politico a
Napoli ed in Campania".