Ermanno Russo: «Il Sud non è una questione partitica»

venerdì 24 luglio 2009, di Valentina Cerciello

 

Napoli - «Il Partito del Sud sarebbe un’inutile sovrastruttura. Il meridione va aiutato facendo rete in Parlamento, non servono sigle o nuovi soggetti politici». Queste le parole di Ermanno Russo, il presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione. La "questione meridionale" viene ritenuta dal consigliere regionale come preoccupazione prioritatia di tutti i politici indipendentemente dal partito di appartenenza. «Verrebbe innanzitutto da chiedersi -continua infatti Russo- che senso abbia rilanciare la questione meridionale se poi la si ghettizza nel tentativo di affidarla, in via preferenziale, ad un nuovo partito, come se si trattasse di un argomento appannaggio di una sigla o di un movimento e non di una questione nazionale e come tale prioritaria per tutte le forze politiche dell’arco costituzionale italiano»