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02/09/2011 Libri di testo per alunni con disabilità visiva, al via l'avviso pubblico della Regione per la trascrizione
“Per la fornitura di testi scolastici in braille, a caratteri ingranditi o in formato elettronico da quest'anno ci saranno procedure più rapide e trasparenti, che agevoleranno i destinatari del servizio, ovvero gli alunni con disabilità visiva e le rispettive famiglie, elevando allo stesso tempo gli standard di concorrenzialità tra i soggetti in grado di fornire le trascrizioni”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Assistenza sociale, Ermanno Russo.
“Non a caso l'avviso pubblico parte oggi – prosegue l'assessore –, in concomitanza con l'inizio delle attività per l'avvio dell'anno scolastico 2011-2012, in modo da entrare nella programmazione dei singoli Istituti e favorire anche dal punto di vista organizzativo la pianificazione della didattica per gli alunni con questo tipo di disabilità”.
Di qui Russo passa ad illustrare il meccanismo della “dote scuola”, che porterà all'erogazione per tali alunni, nei limiti delle risorse rese disponibili dalla Giunta regionale, di un voucher, il cui importo varierà in base al grado di istruzione: non superiore a 1.800 euro per la scuola primaria, non superiore a 3.200 euro per gli altri gradi. “La famiglia dell'alunno che vorrà avvalersi di tale servizio – spiega – non dovrà fare altro che compilare un modulo, già presente sulla home page del sito internet della Regione Campania, inviandolo al settore competente dell'Assessorato all'Assistenza sociale e ricevendo in cambio un voucher da poter utilizzare presso uno dei soggetti deputati alla trascrizione dei libri di testo, che intanto si sarà a sua volta iscritto all'elenco avviato con l'avviso pubblico, costantemente aggiornato e reso disponibile sul medesimo sito della Regione”.
Di qui Russo conclude: “Con il provvedimento odierno, si è provveduto a garantire continuità alla procedura di trascrizione dei testi in braille e di altri supporti didattici indispensabili, compiendo però un passo in avanti decisivo sul terreno della presa in carico globale ed integrata degli alunni con disabilità visiva – tanto da parte delle istituzioni scolastiche quanto da parte degli Ambiti territoriali – puntando ancora una volta sulla centralità della famiglia”.