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24/05/2012 Approvata la legge quadro sulle politiche sociali. Ass. Russo: "Più ordine e controllo"
"Con l'approvazione da parte del Consiglio regionale della legge quadro sulle politiche sociali, la Campania mette finalmente ordine nel settore, accelerando sulla strada dell'integrazione sociosanitaria e rafforzando allo stesso tempo la funzione di controllo della Giunta verso gli enti locali inadempienti. Un'attenzione specifica viene poi dedicata alle non autosufficienze". Così Ermanno Russo, assessore regionale all'Assistenza sociale, a margine della seduta antimeridiana di Consiglio regionale di quest'oggi, che ha visto le modifiche alla legge 11 del 2007 essere votate da una larga maggioranza.
"A cinque anni dall'entrata in vigore di quella che fino a ieri si chiamava legge sulla dignità e la cittadinanza sociale e che da oggi cambia anche titolo, con un riferimento chiaro al sistema integrato del welfare regionale e dei servizi per la non autosufficienza, è nata l'esigenza - ha spiegato Russo nel suo intervento in aula - di dare riscontro alle tante criticità colte dalla Regione in questi anni, condivise anche dagli stessi Ambiti sociali e segnalate dai sindacati. Ci siamo così resi conto di quanto fosse indispensabile fare il tagliando alla legge e renderla quadro".
"Desidero sottolineare l'approccio bipartisan che ha contraddistinto il percorso della legge e voglio ringraziare la presidente della VI Commissione Antonia Ruggiero, così come le opposizioni, per il contributo che hanno inteso offrire alla riscrittura della legge", ha stigmatizzato Russo in aula.
"Si tratta di un testo che presenta tantissime novità e che non si limita più soltanto ad attuare, cosa che accadeva con la vecchia legge 11 del 2007, la normativa nazionale in materia di politiche sociali, vale a dire la 328 del 2000. La legge quadro assurge a strumento legislativo di sistema, caratterizzandosi positivamente per l'impatto sul processo già avviato dalla Giunta regionale in fatto di integrazione tra sociale e sanitario, sempre nell'ottica dell'appropriatezza delle prestazioni, dell'economia di scala e del meccanismo che dovrà prevedere costi e benefici standard in tutta la Campania", ha proseguito Russo in Consiglio regionale.
"Una legge quella approvata oggi dall'aula - ha sottolineato l'assessore - che va nella direzione di una riforma del governo locale delle politiche sociali, coniugandosi perfettamente con il Piano per la governance dei servizi alla persona avviato dall'Assessorato all'Assistenza sociale, che a sua volta ben si integra con il Piano di coesione per il Sud del ministro Barca. In entrambi i casi, infatti, al centro delle azioni di sistema individuate da Regione e Governo vi sono i giovani ed il rilancio dell'infrastruttura sociale sui territori".
"La prossima tappa sarà quella di riallineare Ambiti sociali e Distretti sanitari - ha concluso l'assessore Ermanno Russo -, operazione che contiamo di portare a termine in tempi rapidissimi con una deliberazione di Giunta regionale, che giunge alla fine di un'ampia concertazione con gli Enti locali e con tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella geopolitica dei servizi sociosanitari".