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31/07/2014 Collegato, assessore Russo: "All'interno del testo norme di urbanistica finalizzate alla semplificazione e alla chiarezza"
"All'interno del collegato alla Legge di Stabilità 2014, approvato oggi dal Consiglio regionale, vi sono alcune norme in materia di urbanistica finalizzate alla semplificazione e alla chiarezza". E' il commento dell'assessore all'Urbanistica e al Governo del Territorio, Ermanno Russo, dopo il voto di questo pomeriggio in aula.
"In particolare, per quanto riguarda i comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell'area vesuviana, va sottolineato che le nuove misure incidono, a parità di cubatura, esclusivamente sugli edifici conformi, e quindi non abusivi, rispetto a cui ora è possibile realizzare interventi di demolizione e ricostruzione ma al solo scopo di garantire la staticità degli immobili e misure di efficientamento energetico. Era inevitabile che dopo i tentativi messi in campo negli anni scorsi per l’esodo incentivato nella cosiddetta zona rossa, di fatto non riusciti anche se legittimi ed ancora oggi condivisibili, la Regione consentisse alle amministrazioni comunali, su cui ricade la responsabilità amministrativa del governo di quei territori, di poter approvare interventi di stabilità degli edifici a tutela delle popolazioni locali. Ciò pur mantenendo inalterato l'impianto della legge 21 del 2003 per la parte che riguarda il divieto ad incrementare i carichi abitativi", spiega Russo.
"Altre norme riguardano il PUT della Penisola Sorrentino-Amalfitana ed il Piano Casa, anche qui il Consiglio regionale è andato a chiarire aspetti che rischiavano di ingenerare ambiguità nell'applicazione di leggi vigenti, approvando modifiche che semplificano procedure e percorsi amministrativi, pur mantenendo saldi i vincoli di inedificabilità assoluta e demandando alle Soprintendenze i pareri di propria competenza", prosegue l'assessore.
"Le leggi nascono in un determinato periodo storico e risentono degli orientamenti di quel preciso contesto, cambiarle è una potestà regionale e la maggioranza ha fatto bene ad esercitarla se nel farlo ha rappresentato, come io credo e sono sicuro abbia fatto, le istanze di migliaia di cittadini campani e dei loro sindaci, i quali si sono fatti carico per decenni di spiegare nelle sedi istituzionali e politiche le ragioni tali criticità", conclude Russo.