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L'impegno del ministro Claudio Scajola per la conquista della Regione Campania
di Ermanno Russo

Desidero ringraziare personalmente il ministro Scajola per il suo impegno, che è insieme politico ed istituzionale, a favore di Napoli, dell’hinterland partenopeo e dell’intera Campania. Voglio ringraziarlo due volte, come leader, carismatico e lungimirante, e come rappresentante del Governo, sempre sensibile alle problematiche del territorio e, ciò che più conta, risoluto. Questa regione, la regione dello sfascio delle giunte rosse, dell’incapacità amministrativa e gestionale del centrosinistra, ha un antico feeling con Claudio Scajola. Il ministro Scajola non ha mai fatto mancare la propria presenza all’ombra del Vesuvio. Non l’ha fatta mancare quando lo strapotere del governo post-comunista, del Comune prima e della Regione poi, faceva inneggiare ad un finto rinascimento napoletano; non la fa mancare oggi, quando il riscatto di un’intera popolazione è vicino ed il Pdl ha i numeri, gli uomini e, soprattutto, le idee per puntare al governo della Campania. Io, insieme a qualche altro esponente di spicco di Forza Italia prima e del Popolo della Libertà ora, ho avuto il piacere e l’onore di condividere con Claudio Scajola un percorso politico esaltante, fatto di tante soddisfazioni e di nette rivincite, a cominciare dalle prime vittorie alle Comunali nell’hinterland partenopeo e nel Nolano, passando per il trionfo nelle tre Province campane a guida Pdl, per finire con l’impegno alle prossime elezioni Regionali di marzo e – ce lo auguriamo tutti – con la conquista di Palazzo Santa Lucia.Il ministro Scajola ha colto sin dall’inizio il grande lavoro e lavorìo del partito di Napoli, del partito in Campania. Oggi non ha timore a dire che se vittoria sarà, beh sarà la vittoria di una classe dirigente capace, che nel tempo il presidente Berlusconi e tutta la dirigenza nazionale è riuscita a mettere sul campo. E la candidatura di Stefano Caldoro a presidente della Regione testimonia appunto quest’impegno decennale del Pdl in Campania, un nome che non viene catapultato dall’alto, dai vertici romani, ma è indicazione del partito locale, dei quadri dirigenti, di chi vive le istituzioni per esserne stato eletto al suo interno dal popolo e con il popolo ha un rapporto diretto, quotidiano. In occasione dell’apertura della campagna elettorale per le Regionali a Napoli, Claudio Scajola ha confidato ad alcuni di noi che l’accompagnavamo il suo personale gradimento per la scelta di Stefano, che ha definito “persona qualificata, preparata, che conosce i problemi della gente comune ed ha anche l’equilibrio nel saperli affrontare, il buonsenso, insieme chiaramente alla giusta determinazione nel decidere”. E’ questo un sostegno politico, ma anche di natura amicale, che rafforza di molto la nostra partecipazione a questa campagna elettorale, spronandoci a fare sempre meglio per raggiungere l’obiettivo finale: la conquista di Palazzo Santa Lucia. “Una conquista che Caldoro, comunque, non considera il raggiungimento di un obiettivo personale”, ha chiosato ancora Scajola, “quanto quello di un’intera squadra che, insieme a lui, dovrà gestire nei prossimi anni la Campania”. E facendo cenno a noialtri che assistevamo a questa chiacchierata, questa sua riflessione a voce alta, Claudio si rivolgeva al nostro candidato presidente dicendogli: “La squadra ce l’hai davanti, è questa una parte di una squadra più completa, più complessa, che c’è in Campania”. E poi incoraggiandoci tutti, come sempre, il ministro - il nostro ministro - ci affidava le sorti di questa competizione elettorale, ricordandoci “il compito storico che il Pdl ha oggi in questa regione, con un governo che vuole mettere il Sud tra le priorità della sua azione e con un presidente del Consiglio che è il più meridionalista di tutti”. Ma Claudio Scajola è anche il responsabile del Piano per il Sud del governo Berlusconi, colui che sta lavorando alle proposte dell’Esecutivo per il nostro amato Mezzogiorno. Conoscendolo, sono sicuro che come si è impegnato sino ad ora per recuperare, da titolare del Ministero per lo Sviluppo Economico, alcune realtà in crisi, una per tutte la Fiat di Pomigliano d’Arco, altrettanto farà per il Meridione attraverso il piano straordinario che il presidente Berlusconi gli ha affidato. In… fondo, in… fondo, sino ad oggi a risolvere i problemi di Napoli e della Campania è sempre stato il Presidente del Consiglio ed il Governo, con una regione a guida Pdl le cose andranno ancora meglio.
27/01/2010